In ricordo di Bruno Lunelli è stato pensato e realizzato dall’azienda Ferrari di Trento, il “Ferrari riserva Bruno Lunelli, annata 2006.
Questo è stato un atto d’amore e di riconoscenza dei nipoti di Bruno Lunelli, a cento anni dalla sua nascita. Si tratta anche di una bottiglia particolare a fondo convesso. La prima bottiglia a fondo convesso è stata realizzata con l’annata 1995 ed è uscita per l’anniversario dei 120 anni della cantina Ferrari Trento.
Il 2006 è il secondo millesimato prodotto, con questa bottiglia particolare. Questo chardonnay in purezza proviene da porzioni di vigneti di proprietà della famiglia Lunelli poste alle pendici dei monti che circondano Trento, fino a 600 metri di altitudine.
La 2006 è sicuramente una grande annata per questo chardonnay di montagna. Questa speciale riserva si contraddistingue come avanti precisato esteticamente per la forma della bottiglia dal fondo convesso ed è inoltre abbinata al primo NFT (Non-Fungible Token) di Ferrari. L’NFT garantisce l’autenticità digitale di ogni esemplare numerato.
Le bottiglie prodotte del Bruno Lunelli riserva 2006 sono 6891.
Bruno Lunelli aveva capito che Giulio Ferrari, precedente proprietario dell’azienda, aveva creato una bollicina che poteva competere con quelle francesi. Bruno Lunelli era titolare a Trento di negozio i mescita di vino, e nel 1952 riuscì a convincere Giulio Ferrari a vendergli l’azienda che lui acquistò firmando, tante cambiali. La sua lungimiranza ed il suo spirito imprenditoriale gli hanno dato ragione tanto è vero che oggi l’azienda è leader nel suo settore grazie al fatto che anche i figli prima e poi i nipoti di Bruno sono stati abili e bravi sia sotto un profilo produttivo che commerciale.
Bruno voleva ottenere una bollicina che potesse competere, qualitativamente, con lo champagne ed in questo c’è riuscito pienamente.
I nipoti di Bruno, terza generazione della famiglia Lunelli gli hanno voluto rendere omaggio con questa grande riserva.
Questo nettare è stato ottenuto con selezionate uve chardonnay raccolte durante il mese di settembre.
Il vino è rimasto 15 anni sui lieviti, ha gradazione 12,5% vol., un dosaggio 37gr/lt, la sboccatura è del gennaio 2022, ed il formato disponibile è 0,75l.
Veniamo adesso alle mie note di degustazione
AZIENDA FERRARI TRENTO
FERRARI RISERVA BRUNO LUNELLI 2006
(Uvaggio : 100% Chardonnay)
(bottiglia n. 2382/6891)
Veste giallo oro intenso e lucente. Le bollicine sono fini-finissime e numerose.
Dal calice si innalzano maestosamente intensi profumi minerali di pietra focaia e pop- corn ( per me nota minerale) accompagnati ad un intenso profumo di bacca di ginepro.
Il percorso olfattivo prosegue con note di buccia di cedro, elicriso, (menta, liquirizia e camomilla), miele mille fiori, vaniglia, banana matura, pasticceria, lievi di caucciù, per terminare con sussurri di colla Coccoina (latte di cocco e mandorla).
Assaggio accarezzato da bollicine delicate e dal sapore intenso di miele di castagno. Si susseguono sapori di limone, pompelmo giallo e caramella dura di orzo.
Vino sapido e minerale con corpo medio ben dosato. La freschezza è straripante e con l’aiuto della mineralità e della sapidità domina completamente la massa alcolica. Lunga è la sua persistenza aromatica intensa con finale agrumato, di liquirizia e di mela renetta verde.
Bellissimo è questo contrasto di miele, agrumi e mela renetta verde.
Vino largo e profondo. (98/100)
Non nascondo che quando mi sono trovato davanti al calice per iniziare il mio percorso gustativo ero emozionato perchè ero conscio di trovarmi davanti ad uno spumante di altissimo livello e la mia degustazione me ne ha dato conferma.
