UNO DEI GIOIELLI DI GIULIO GAMBELLI


Ricordo quando tempo fà Andrea Cecchi mi telefonò e mi disse, tutto concitato, che la sua famiglia aveva acquistato dalla famiglia Lucherini Bandini, l’azienda Villa Rosa, nota per produrre vini fini, eleganti e di grande charme come Giulio Gambelli era uso fare in questa realtà.

Villa Rosa è ubicata tra le colline di Castellina in Chianti per una estensione di 126 ettari di cui 30 a vigneto e 15 a oliveto.

I terreni sono calcarei a matrice argillosa  caratterizzati da profili eterogenei che uniscono la roccia di tipo alberese in galestri scistosi.

Il chianti classico Villa Rosa Gran selezione viene prodotto nel vigneto “Casetto” su un terreno a matrice calcarea scistosa del cretaceo, detto galestro.

L’azienda si trova all’interno di una delle più grandi cipressete europee. I vigneti hanno un’altitudine che va dai 255 ai 425 metri dove la famiglia Lucherini Bandini ha coltivato il Chianti Classico per 70 anni, periodo in cui è stata la proprietaria.

Si dice che in questi vigneti il Chianti Classico ci è stato prodotto da sempre. E’ l’anno 1716 quello di nascita del Chianti Classico.

La famiglia Cecchi vuole mantenere la filosofia di chi li ha preceduti e cioè coltivare solo uve Sangiovese vinificando due soli vini, un Chianti Classico D.O.C.G ed il Chianti Classico Gran Selezione D.O.C.G.

Ricordo quando nel 2015 andai per la prima volta, con amici a trovare Andrea Cecchi a Castellina in Chianti ed in quell’occasione assaggiai il Gran Selezione 2015. Rimasi folgorato nell’assaggiarlo perchè sentii un vino fine, elegante e ben strutturato.

Normalmente il Villa Rosa è un vino delicato e non potente. Quel 2015 invece aveva anche particolare struttura, dovuta all’annata.

In quell’occasione facemmo una verticale del vino Coevo e ricordo che la 2015 mi colpì particolarmente e la giudicai la miglior annata di Coevo mai fatta fino a quel momento. La prima annata di produzione è stata la 2007.

L’evento è stato organizzato, per volere di Andrea Cecchi, e con, l’importante, ausilio di Gianni Mercatali dello Studio Mercatali s.r.l.

La verticale è stata tenuta dal Dott. Andrea Cecchi, amministratore delegato delle Tenute Famiglia Cecchi, dal Dott. Giovanni Zerini, responsabile agronomo del Chianti Classico, Villa Cerna e Villa Rosa, dalla Dott.ssa Miria Bracali, direttore della produzione e responsabile enologo di tutto il gruppo Cecchi ed il Dott. Luca Guiggiani, responsabile di Tenuta Villa Rosa. La Dottoressa Bracali, per la degustazione, ha deciso di partire dall’annata più giovane per arrivare alla più vecchia. Io normalmente per i vini rossi inizio dal vino più vecchio e risalgo al più giovane perchè il vino più giovane è più irruento, ha i tannini un pò più vivaci come pure la freschezza.

Veniamo adesso a descrivere i vini della verticale dal più giovane al più vecchio facendo una premessa sui tannini.

Per quanto riguarda la larghezza del tannino, è importante che faccia le precisazioni che seguono, affinchè possa essere compresa. Io sento il tannino del vino sulla gengiva superiore. La totale larghezza del tannino è 6/6, cioè tutta la larghezza della gengiva superiore. Ovviamente, se il tannino è meno largo, potrà essere per esempio 5/6 e così via. La larghezza del tannino è importante quando la qualità dello stesso è di buono o alto livello. Più il tannino è largo, più il vino è degno d’attenzione, ma il tannino, come ho precisato, dev’essere, in ogni caso, di buona qualità.

Passiamo adesso a descrivere i vini degustati.

VILLA ROSA

Gran Selezione Chianti Classico D.O.C.G., annata 2019

La stagione 2019 ha avuto condizioni climatiche normali, regolari con inverno asciutto e freddo. Primavera fresca e piovosa. Giugno è stato un pò piovoso ed ha permesso una perfetta crescita delle vegetazioni e dei grappoli.

Da agosto ad ottobre le condizioni climatiche sono state ottime ed hanno permesso al Sangiovese di maturare in modo perfetto.

Il vino è stato affinato in Tonneaux per 18 mesi, 12 mesi in cemento e 6 mesi in bottiglia.

Le bottiglie prodotte sono state 6600.

Bel rosso rubino trasparente.

L’olfatto scandisce profumi di ciliegia, menta, eucalipto, paglia, lampone, pepe nero, noce moscata, violetta, rosmarino, salvia, mandorla interna del confetto, sapone di Marisiglia per terminare con sussurri di prugna secca e clorofilla.

Sotto il profilo gustativo il corpo è medio, delicato, sufficiente, fine ed elegante. Piacevole sapidità e mineralità. Vino ben equilibrato grazie alla piacevole freschezza che insieme alla mineralità ed ai tannini dominano completamente la massa alcolica. I tannini sono abbastanza larghi (5/6), dolci, molto fini e setosi.

Lunga è la sua persistenza aromatica intensa. Naso ricco e vario e palato fine, ed elegante, manca forse un pochino di struttura.                                                          (95/100)

VILLA ROSA

Gran Selezione Chianti Classico D.O.C.G., annata 2018

Condizioni climatiche : inverno regolare, mentre a maggio ci sono state piogge frequenti e temperature leggermente inferiori all’usuale. L’estate è stata calda ed asciutta facendo maturare in modo ottimale le uve.

L’affinamento si è svolto come per il 2019. Le bottiglie prodotte sono state solamente 2700.

Rosso granato chiaro trasparente.

Espressione olfattiva con sentori di more di rovo, ciliegia, menta, eucalipto, paglia, lievi di smalto per le unghie, nocciolina e caramella dura al lampone.

All’assaggio rivela una acidità spiccata (più di quella del 2019). Il corpo è medio. Vino equilibrato tra alcol e freschezza.

I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) spessi, inizialmente vellutati per poi asciugare un pò la gengiva superiore e diventare un pò più centrale.

Lunga è la sua persistenza gustativa.  (92/100)

VILLA ROSA

Gran Selezione Chianti Classico D.O.C.G., annata 2017

Andamento stagionale: inverno e primavera sono stati miti ed hanno anticipato il germogliamento. Alla fine di aprile c’è stato un abbassamento delle temperature che hanno ridotto un pò la produzione. L’estate è stata asciutta accompagnata da giornate soleggiate e da temperature sopra la media. A settembre ci sono state delle pioggie che hanno riequilibrato il ciclo vegetativo della vite che hanno permesso una buona maturazione delle uve.

L’affinamento si è svolto come per le annate 2019 e 2018.

Veste rosso granato chiaro e trasparente. Al naso si identificano profumi fini ed eleganti di ciliegia marasca nera, mandorla del confetto, menta, eucalipto, pepe nero, noce moscata, paglia, caramella dura al lampone, lievi di fico secco nero, alloro, salvia, lievi di carruba, prugna secca e clorofilla.

Al palato il corpo è medio sufficiente plus.

Vino ben equilibrato con meno acidità rispetto al 2018. La massa alcolica è impercettibile grazie alla freschezza ed ai tannini che la dominano. Questi ultimi sono dolci, abbastanza larghi (5/6-), lievemente spessi, inizialmente vellutati per poi asciugare un pò la gengiva superiore.

Lunga è la sua persistenza gustativa.                                                        (92–/100)

VILLA ROSA

Gran Selezione Chianti Classico D.O.C.G., annata 2016

Andamento stagionale: l’autunno e l’inverno sono stati miti e poco piovosi.

La primavera ha avuto bel tempo e temperature mediamente fresche. L’estate fino alla fine di agosto è stata calda, asciutta ma senza eccessive punte di calore. I mesi della raccolta hanno avuto piogge alternati a lunghi periodi di sole e ventilazione che hanno fatto maturare perfettamente le uve.

Affinamento 15 mesi in Tonneaux, 2 mesi in cemento ed un anno in bottiglia.

Bottiglie prodotte 13000.

Colore rosso rubino-granato trasparente.

L’olfatto diffonde profumi di tè naturale, menta, eucalipto, ciliegia, mandorla del confetto, lampone, rosmarino, intensi di alloro e salvia, per terminare con ricordi della castagna bollita con finocchio selvatico.

Al gusto ha corpo medio ed è sapido e minerale. Buon equilibrio tra alcol e freschezza. I tannini sono dolci larghi (6/6–) inizialmente vellutati per poi far bruciare lievemente la gengiva superiore.

Sapore di castagna bollita, già sentita all’olfatto. Lunga è la sua persistenza gustativa. Vino nel suo insieme, piacevole.                                                                                (94/100)

VILLA ROSA

Gran Selezione Chianti Classico D.O.C.G., annata 2015

Andamento stagionale: l’inverno è stato freddo e relativamente asciutto. La primavera ha avuto clima umido a marzo ed aprile ed asciutto a maggio e giugno. L’estate è stata calda con un luglio particolarmente caldo, con perfette escursioni termiche tra il giorno e la notte. Ad agosto ha continuato a fare caldo ma ci sono state delle precipitazioni che hanno favorito l’ottimale maturazione delle uve.

Affinamento come per il 2016.

Bottiglie prodotte 13000

Veste rosso rubino con lieve granato chiaro e trasparente.

Dal bicchiere si innalzano profumi di mela rossa, ciliegia, lampone, menta, eucalipto, mandorla e per finire si gode una piacevolissima rosa rossa.

Sorso piacevole. L’acidità è ricca ma è accompagnata ad un corpo ben presente. Sapori di ciliegia e lieve prugna secca. Vino ben equilibrato con freschezza e tannini che dominano senza ripensamenti la massa alcolica. I tannini sono dolci, spessi, larghi (6/6–) e vellutati.

Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di prugna secca e lievi di pepe nero.

Bellissimo vino! Ho molte aspettative sulla 2019 e la valutazione da me data a quest’ultimo vino lo testimonia.                                                                                                      (95/100)

Successivamente ci sono state fatte degustare l’annata 2020 di provenienza dalla botte ed il 2021 proveniente dal cemento.

A seguire la 2022 proveniente dal cemento e quella proveniente dalla botte.

Si è trattato di assaggi per capire lo stato attuale dei vini con provenienze di allevamento diverse. Gli assemblaggi definitivi seguiranno nel tempo.

A seguire c’è stato un piacevole pranzo presso il ristorante “Foresteria Villa Cerna”, dove abbiamo gustato fini piatti della tradizione toscana accompagnati con i piacevoli vini prodotti  dalla famiglia Cecchi.

More from Paolo Baracchino

IL DOMAINE ROBERT GROFFIER INCONTRA L’ENOTECA PINCHIORRI DI FIRENZE

Alla fine di Marzo la società Crurated ha organizzato un pranzo per...
Leggi tutto